Per chi come me arrivava dall' Italia post bellica il Brasile appariva come una terra ricca, piena di luci e di vita. Non era tutto cosi' ovviamente, ma la vista di Rio de Janeiro e delle altre citta' era qualcosa di magico.
Dopo il Brasile, raggiungemmo l'Uruguay. Anche qui l'accoglienza del Vespucci e del suo equipaggio da parte delle autorita' e della comunita' locale era caldissima.
Ovunque venivamo accolti con un grande entusiasmo (e non solo dalla nostra comunita'), perche' italiani e perche' marinai di quella splendida nave.
Lo sfavillìo delle luci di Rio di notte.
Non avevo mai visto palazzi e grattaceli grandi come quelli di Rio !
La vista del "pan de sucre" e della baia di Copacabana era davvero speciale...
... e non avevo mai visto una spiaggia grande come quella di Copacabana, nè tante auto !
Gia' nei primi anni '50 la spiaggia era affollata di gente che si divertiva...
... e Ipanema, la spiaggia frequentata dalla gente piu' elegante, non era da meno.
La vista dal Corcovado era qualcosa di indescrivibile....
.... e la foto sotto la statua del CristoRe era d'obbligo.
Di notte come di giorno Rio era unica e ancora oggi resta un ricordo vivido e pieno di emozioni.
Ma il Brasile non era solo lo sfavillìo di Rio; spesso dietro l'angolo si vedeva una realta' diversa, piu' vicina all'Africa.
Una realta' dove i bambini giravano scalzi e le donne portavano grandi caschi di banane sulla testa.
Queste foto sono di Salvador, piu' nota come Bahia, e ritraggono facce mulatte, spesso sorridenti nonostante la miseria, a volte meno, proprio come nei racconti dello scrittore Jorge Amado, che a Bahia sono ambientati.
Dopo il Brasile, raggiungemmo l'Uruguay. Anche qui l'accoglienza del Vespucci e del suo equipaggio da parte delle autorita' e della comunita' locale era caldissima.
A Montevideo la statua di Garibaldi l'eroe dei due mondi era una tappa obbligata per chi veniva dall'Italia.
Anche qui palazzi, grattacieli e grandi corsi come non ne avevo mai visti in Italia.
Era l'epoca delle grandi traversate oceaniche da parte di navi che trasportavano migliaia di emigranti che partivano dall' Italia e dal resto dell' Europa del dopoguerra in cerca di fortuna e di una nuova vita nelle ricche terre del Sudamerica.
In questi ritagli di gionale dell'epoca alcune delle linee attive fra Italia e Brasile.
....e per chiudere con un sorriso, l'attaccamento dell'italiano per la sua terra e la sua cucina non si smentisce mai, come si puo' vedere in questo annuncio locale !!